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sabato 12 dicembre 2020

Pizzette fritte con scarola

 Pizzette fritte con scarola





Pizzette fritte con scarole
Scarole
pulisco e lavo bene le scarole (indivia) lisce, do giusto un bollo in poca acqua bollente, le scolo e le ripasso in padella con olio, aglio e il sale che serve, fino a quando si asciugano bene, un po prima di toglierle dal fuoco aggiungo olive di Gaeta snocciolate e capperi dissalati, una volta cotte metto a raffreddare.
Impasto
ieri sera ho fatto l'impasto, ho messo 800 ml di acqua in una ciotola e ho iniziato ad impastare con una parte di farina , in tutto serve 1 kg di farina abbastanza forte, io uso la Caputo rossa, e ho iniziato a miscelare con un cucchiaio, ho aggiunto 400 g di lievito madre rinfrescato al mattino e ho incorporato sempre mescolando con il cucchiaio, ho aggiunto altra farina e 6 cucchiaini di sale, poi ho aggiunto tutta la farina e alla fine 6 cucchiai d'olio, la pasta è abbastanza appiccicosa, ho coperto con un canovaccio e fatto riposare 10 minuti, trascorso il tempo ho rovesciato l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata di semola e ho tirato l'impasto in un rettangolo dandogli un giro a tre, cioè ho piegato un lato portandolo al centro e ho sovrapposto sopra l'altro lato ho girato l'impasto davanti a me e ho fatto un altro giro di pieghe sempre aiutandomi con la semola, ho fatto riposare un quarto d'ora e poi ho ripetuto le pieghe per due volte sempre con un riposo di 15 minuti, man mano che si danno le pieghe l'impasto prende più consistenza e diventa più elastico. fatto i tre giri di pieghe ho messo l'impasto in un contenitore capiente con coperchio e l'ho messo in frigo, il pomeriggio del giorno dopo ho tirato l'impasto fuori dal frigo e l'ho tenuto sempre nel contenitore per un ora a temperatura ambiente, dopo sempre con l'aiuto della semola l'ho rovesciato sulla spianatoia e senza sgonfiare troppo ho dato un altro giro di pieghe ho formato delle palline che ho messo a lievitare per altre tre ore, quindi ho formato le pizzette, farcite con le scarole e fritte in olio profondo di arachide.

mercoledì 31 maggio 2017

pane fatto in casa con lievito madre



Anche se sulla zona dove abito si trova pane molto buono e che non costi molto come al nord d'Italia ogni tanto mi piace impastare del pane, ho lievito madre fatto da me partendo semplicemente da acqua e farina e che in lievitazione reagisce molto bene quindi come dicevo ogni tanto mi diletto a preparare questo pane che risulta molto buono e che quando ho amici a cena finisce in un battibaleno, peccato solo che attraverso il monitor non si possa sentire il sapore.

1 kg. di farina manitoba
400 g. di lievito madre
700 g. di acqua
sale

Lavoro tutto a mano, metto l'acqua in una terrina e aggiungo una buona parte di farina e inizio ad impastare, aggiungo il lievito madre e poi il sale, lavoro poco l'impasto, poi verso tutto su di un ripiano e aggiungo poco alla volta la restante farina senza impastare nel modo classico ma inglobandola ripiegando l'impasto su se stesso e sbattendolo è pronto quando l'impasto è elastico ma ancora molto umido, metto uno strofinaccio pulito in una terrina, ci adagio l'impasto al suo interno e lo copro, lascio lievitare per un ora, riprendo l'impasto e faccio due giri di pieghe di rinforzo, cioè schiaccio l'impasto con le mani  porto il lato destro al centro e poi il sinistro giro l'impasto e ripeto l'operazione, rimetto a lievitare nella ciotola per un altra ora.
Trascorso il tempo divido l'impasto in due , allargo ogni pezzo che poi arrotolo su se stesso per dargli la forma desiderata, metto i pezzi su una teglia da forno rivestita con carta forno, tra i due pezzi metto uno strofinaccio arrotolato per tenerli separati copro con un altro strofinaccio e faccio lievitare altre sei ore, preriscaldo il forno a 250°,  faccio un taglio sul pane per tutta la lunghezza e spennello con acqua e olio, inforno il pane per circa 40 - 45'  abbassando il forno a 220°,  di solito faccio l'impasto la sera e metto a lievitare i pezzi di pane sulla teglia appena prima di andare a letto, al mattino  mi alzo prestissimo e inforno, d'inverno faccio lievitare coprendo con una copertina.

lunedì 21 marzo 2016

Tortano


Prepariamo insieme il tortano per Pasqua




questa è la mia ricetta che preparo da anni e anni e graditissimo sempre a chi l'assaggia anche per la prima volta, uguale si fa il Casatiello di Pasqua solo che le uova sode non vanno messe nel ripieno ma bensì sopra, cioè si lavano bene le uova e senza cuocerle si poggiano sopra al casatiello tenute ferme da un cordoncino di pasta messo a croce

Ingredienti

1,200 Kg. di farina
450 g. di strutto
1 cubetto lievito di birra
sale
pepe
acqua q.b.
salame napoletano 300 g.
provolone piccante 300 g.
provola affumicata 200 g.
3 uova sode


Faccio il lievitino sciogliendo in una terrina il lievito di birra con poca acqua tiepida e aggiungo tanta farina fino ad ottenere un impasto di media consistenza e metto a lievitare fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.
Metto nella planetaria farina, strutto, il panetto lievitato, sale e molto pepe nero pestato nel mortaio, aggiungendo tanta acqua tiepida quanta ne basta per ottenere un impasto morbido e metto a lievitare, dopo che è lievitato stendo l'impasto in un rettangolo e copro con dadini di salame, dadini di formaggio e di provola e fettine di uovo sodo, arrotolo il rettangolo e chiudo a ciambella mettendolo a lievitare nella teglia apposta, quando avrà più che raddoppiato il suo volume inforno in forno già caldo a 190° per circa 45'

E' tipico di Pasqua ma nessuno vieta di farlo anche durante l'anno, spesso lo preparo anche per i buffet per feste.