A Napoli nelle pasticcerie abbiamo una vasta scelta di dolci, le classiche paste, che in tempi non tanti remoti ogni famiglia la domenica mattina dopo essere stati in chiesa per la Santa Messa passava in pasticceria per comprarle, si sceglievano quelle che si preferivano tra i vari gusti e il pasticciere le metteva in un vassoio, il cartoccio di paste, così veniva chiamato la domenica non mancava mai in tutte le case, adesso un po perché molti i dolci li fa in casa non tutti comprano le paste come una volta, qualcuno le compra saltuariamente e qualcuno per abitudine continua a comprarle tutte le domeniche, ma anche durante la settimana.
Tra la vasta scelta di paste ci sono le classiche sfogliatelle napoletane ed oltre a quella riccia c'è anche quella frolla, più facile da replicare in casa
Era parecchio che non le rifacevo e la settimana scorsa le ho rifatte
Sfogliatelle frolle
Per la frolla
farina 1 kg.
zucchero 400 g.
sugna 400 g.
acqua 200 g.
la raschiatura di una buccia di limone
un tuorlo d'uovo
ammoniaca in polvere g. 5
Per il ripieno
acqua 1 l.
semolino g. 300
ricotta g. 500
zucchero 500 g
. sale g. 20
uova 4
un pizzico di vaniglia
1 pizzico di cannella
scorzetta d'arancio g. 100
Procedimento
Mettere l'acqua sul fuoco in un tegame, aggiungere il sale e quando sta quasi
per bollire buttare il semolino a pioggia e fatelo cuocere per circa 5 minuti. Stemperare la ricotta con
la forchetta e unitevi lo zucchero, le uova, la cannella, la vaniglia, la scorzetta d'arancio ed infine il
semolino, che nel frattempo si sarà raffreddato. Avrete già preparato la pasta lavorando come una
normale pasta frolla tutti gli ingredienti, eccetto il rosso d'uovo, avvolta in pellicola trasparente e
messa per circa un'ora in frigorifero, stendete la pasta dello spessore di un mezzo cm. scarso e con un
bicchiere tagliate un disco di pasta fare un mucchietto di ripieno sulla sfoglia e coprire con un altro
disco di pasta sigillare bene i bordi dandogli la forma stingendo delicatamente la sfogliatella tra le
mani, in modo che venga perfettamente rotonda ma abbia un lato rettilineo. Infornare in forno di
medio calore per circa 30 - 40' (dipende dal forno) dopo aver spennellato la superficie dei dolci
con rosso d'uovo; quando saranno freddi spolverizzate con zucchero a velo.
mercoledì 27 aprile 2016
mercoledì 13 aprile 2016
Orata al limone
Uno dei tanti modi che cucino l'orata
per 4 persone
4 orate sui 300 - 350 g.
2 limoni
1 - 2 spicchi d'aglio
prezzemolo
sale q. b.
olio e.v. d' oliva
Pulire bene le orate, praticare due tagli sul loro dorso da ambo i lati, tagliare l'aglio a fettine e tritare il prezzemolo, in ogni taglio infilare una fettina sottile d'aglio, il prezzemolo e una mezza fettina di limone, mettere aglio, prezzemolo e limone anche nella pancia del pesce e posizionare il pesce in una teglia, cospargere di prezzemolo tritato, si sale e irrorare con un filo d'olio, aggiungere il succo di un limone e un mezzo bicchiere d'acqua, mettere in forno già preriscaldato a 180° per circa 30'
martedì 12 aprile 2016
Paccheri alla rana pescatrice
Per 4 persone
400 g. di paccheri di Gragnano
1 decina di pomodorini del piennolo
1 rana pescatrice di 800 g.
olio e.v. d'oliva
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco
sale q.b.
pepe q.b.
Tritare finemente uno spicchio d'aglio con un po di prezzemolo, metterlo in una larga padella con circa 1 dl. d'olio fare andare a fuoco lento senza far prendere colore, aggiungere la rana pescatrice pulita e spellata e farla rosolare piano da entrambi i lati, sfumare con il vino bianco e aggiustare di sale e pepe, quando il vino è evaporato aggiungere i pomodorini coprire e far cuocere sempre a fuoco lento, quando il pesce è cotto, ci vorrà circa 20 - 30 minuti, spegnere togliere il pesce dal sugo e togliergli la testa e la spina, aggiungere la polpa nel sugo, nel frattempo cuocere la pasta, aggiungere al sugo un po d'acqua della pasta e riaccendere, aggiungere la pasta molto al dente e farla saltare nel sugo, aggiungere prezzemolo tritato e impiattare.
domenica 3 aprile 2016
Torta per i 40 anni di Manuela
Manuela è la mia secondogenita, lei come il papà non ama le torte in pasta di zucchero, la sua richiesta è stata una torta con fragole e tanta panna
la torta è realizzata come questa
l'unica differenza è che il pan di spagna è di otto uova e cotto in una teglia più bassa e più larga.
la torta è realizzata come questa
l'unica differenza è che il pan di spagna è di otto uova e cotto in una teglia più bassa e più larga.
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