venerdì 3 aprile 2015

zuppa di cozze del giovedì santo



diciamo che è una tradizione non tanto antica che forse ha sostituito la zuppa di maruzze (lumache di mare) che qualcuno faceva anticamente per il giovedì santo, all'epoca cibo economico ben più delle cozze, ma la zuppa di cozze anche se non era tradizione del giovedì santo esisteva tutto l'anno.

Per preparare questa zuppa si lessa un un polpo in acqua e pepe, si taglia il polpo a pezzi e si conserva l'acqua.
In una padella si mette olio e aglio, appena l'aglio è biondo si aggiungono le maruzze e si fanno cuocere brevemente.
In un tegame abbastanza largo si fanno aprire le cozze il olio e aglio.
Si filtra l'acqua emessa dalle cozze e si mescola con metà acqua del polpo.
Nei piatti individuali si mettono due o tre freselle, si bagnano con l'acqua filtrata che deve essere bella bollente e si versa un po d'olio forte (olio ottenuto facendo bollire piano e sempre mescolando due terzi d'olio con un terzo di concentrato di peperoncino finché il concentrato diventa scuro e l'olio diventa rosso) sopra alle freselle si mettono cozze, maruzze e polpo, si versa un altro po di olio forte e si serve

queste sono le freselle che si usano







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