lunedì 29 febbraio 2016

La mia torta di mele

Non amo le mele cotte, non mi piacciono proprio e per questo non facevo mai una torta di mele, ma un giorno ormai più di vent'anni fa ero ospite a casa di una mia parente che per fine pranzo aveva preparato una torta di mele, decisi di assaggiarla e con mia grande sorpresa mi piacque moltissimo tanto da farmi dare la ricetta, da allora questa torta si fa spesso a casa mia, non ho mai cambiato ricetta anche se ce ne sono tante, ma quando trovo una ricetta con cui mi trovo bene non cambio mai




200 g. di farina 
170 g. di zucchero
150 g. di burro 
3 uova 
4 mele renette (ma va bene qualsiasi tipo di mela) stavolta ho usato mela annurca IGP
1 limone
1 bustina di lievito
latte


Sbucciare le mele e privarle del torsolo, due tagliarle a dadini e due a fettine abbastanza sottili, disporle in due terrine e condirle entrambe con 2 cucchiai di zucchero, il succo di mezzo limone e una spolverata di scorza di limone grattugiata.
Mescolare lo zucchero con i tuorli fino a renderli spumosi, unire il burro fatto sciogliere a bagnomaria, poco per volta la farina mescolata al lievito e a un pizzico di sale, le mele tagliate a dadini e in ultimo mescolando con delicatezza dal basso verso l'alto gli albumi montati a neve fermissima. Se l'impasto risultasse troppo duro (deve essere morbido ma non fluido) allungare con un goccio di latte tiepido.
Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata e disporre le fettine di mele sulla superficie a cerchi concentrici.
Infornare in forno statico già caldo a 180° per 45'.




giovedì 25 febbraio 2016

pasta e cavolfiore alla napoletana


Nella cucina tradizionale napoletana troviamo spesso la pasta abbinata a legumi o a verdure, la cucina povera che consentiva di mangiare un piatto completo con poca spesa in grado di saziare si ma anche molto buono al palato, sono piatti di tutti i giorni e infatti troviamo pasta e patate, pasta e fagioli, pasta e ceci, pasta e piselli, pasta e zucca ecc., la pasta viene cotta direttamente nelle verdure o nei legumi in modo che l'amido non viene colato via con l'acqua ma rimane rendendo cremosità alla pasta che noi napoletani definiamo "azzeccosa"

Oggi parleremo della pasta e cavolfiore





per 6 persone

1 cavolfiore
500 g. di pasta mista
1 spicchio d'aglio
4 cucchiai d'olio
sale q.b.

Lavare e tagliare a cimette il cavolfiore, mettere l'olio con lo spicchio d'aglio in una pentola e farlo dorare appena, se piace aggiungere un peperoncino, io non lo metto perché preferisco aggiungere del pepe nero appena macinato direttamente nel piatto, appena l'aglio si è dorato aggiungere le cimette di cavolfiore e farle rosolare per un paio di minuti senza bruciare girando le cimette con un cucchiaio di legno,  quindi coprire le cimette con acqua e portare a ebollizione  facendo bollire il tutto per circa mezz'ora  a fuoco lento e coprendo la pentola mettendo il cucchiaio di legno tra pentola e coperchio.
Quando il cavolo è cotto quasi disfatto aggiungere la pasta mista, in commercio oggi si trova la pasta mista ma io continuo a spezzare a mano mischiando vari formati di pasta così come si faceva una volta, quella in commercio già spezzata include tipi di pasta che non sono quelli tradizionali, i formati che si usavano e che uso sono, ziti, mezzani, spaghetti, vermicelli, bucatini, reginette.
Portare la pasta a cottura tenendo a portata di mano acqua calda nel caso la pasta si asciugasse troppo, una volta cotta la pasta non deve essere brodosa ma nemmeno secca, ma "azzeccosa" così come noi la definiamo.

lunedì 22 febbraio 2016

La torta per il mio compleanno

E si sono invecchiata di un altro anno!
La torta niente di particolare, una semplice torta panna e fragole, non sono rimasta nemmeno molto contenta perché la panna forse non era abbastanza fredda e l'ho fatta un po smontare, ma è piaciuta tantissimo e questo mi ha consolato







un pan di spagna cotto in una teglia di 23 cm. di diametro e alta 8 cm., fatto con 7 uova, 210 g. di zucchero, 210 g. di farina, tagliato in tre dischi, farcito con crema chantilly (crema pasticcera più panna montata) e fragole tagliate fatte macerare in frigo con zucchero e succo di limone, scolate e mescolate alla crema, bagnata con sciroppo di acqua e zucchero miscelato al succo di macerazione delle fragole, ricoperta di panna montata e decorata con ciuffi di panna montata e fragole.

mercoledì 17 febbraio 2016

Plumcake all'arancia

E' un dolce da colazione in cui senti tutto il sapore delle arance, la ricetta è di Valeria Fanciullo amica conosciuta su Coquinaria, l'avevo fatto tanto tempo fa, ma poi come a volte succede si finisce per dimenticare. In settimana sono venuta in possesso di arance non trattate ed ecco che è riaffiorata alla mente questa ricetta





300 g. farina
300 g. di zucchero
1 tazzina di olio di semi
3 uova
1 bustina di lievito
1 arancia grossa intera
1 bustina di vanillina

per la glassa:

125 g. di zucchero a velo
4 cucchiai di succo d'arancia

Mettere nel frullatore un arancia ben lavata con tutta la buccia e tagliata a pezzi, frullarla fino adottenere una crema, aggiungere i tuorli, lo zucchero, la tazzina di olio di semi e continuare a frullare per qualche minuto.
Versare tutto in una ciotola e incorporare piano piano la farina, il lievito e la vanillina setacciati.
Montare a neve i bianchi d'uovo e incorporare delicatamente all'impasto.
Imburrare e infarinare uno stampo da plumcake 30 x 11 cm. e versarvi il composto, infornare a 160° per circa 40 minuti, fare comunque la prova stecchino.
Mescolare bene lo zucchero a velo con il succo d'arancia fino a quando lo zucchero non si è sciolto bene, mettere il plumcake in un piatto da portata e spennellarvi bene la glassa.

lunedì 1 febbraio 2016

Torta per Marta

Marta, la mia nipotina più piccola ha compito 4 anni il 28 gennaio ma è stato festeggiato il sabato successivo, per lei ho fatto la torta 




Torta fatina dei fiori

pan di spagna tagliato in tre dischi bagnata con sciroppo aromatizzato al rum e farcita con crema pasticcera al cioccolato, ricoperta e decorata con pasta di zucchero.

E' Carnevale: tempo di lasagna

Siamo a Carnevale e ieri domenica ho preparato la lasagna tipica napoletana che si fa appunto nel periodo di Carnevale, approfittando anche che avevo amici a pranzo, stavolta però l'ho fatta proprio con la lasagna tipica nostra non con la sfoglia fatta in casa che ho usato impropriamente da un po di anni a questa parte, pasta di grano duro questa




la lasagna riccia

ed eccola da cotta






la ricetta della lasagna è qui